Comunicato stampa Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale

Data pubblicazione: 26-08-2019
Tags: #Ambiente
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CIVITAVECCHIA, 26 agosto 2019 – La quasi totalità delle navi che scalano il porto di Civitavecchia rispettano le Norme in materia di emissioni in atmosfera (e quelle che non le rispettano vengano sanzionate dai competenti Enti), ed in alcuni casi rilasciano in atmosfera sostanze in quantità inferiore a quella permessa.

Dagli anni ’90 la qualità dei combustibili marini è decisamente migliorata (basti pensare che il tenore di zolfo si è ridotto dal 4.5%, allo 0,1% per la sosta in banchina a partire dal 01.01.2010, ed allo 0.5% per la navigazione a partire dal 01.01.2020) e viene costantemente monitorata dalla Capitaneria di Porto.

L’AdSP, sin dal 2017 (Decreto Presidenziale n.121), ha promosso un programma di incentivi teso a premiare le navi che utilizzano tecnologie e pratiche da cui derivano emissioni in atmosfera inferiori a quelle ammesse dalla Normativa vigente, anche attraverso la sottoscrizione di accordi volontari (quale è il Civitavecchia Blue Agreement, in base al quale alcuni armatori che scalano il Porto di Civitavecchia si sono impegnati ad utilizzare combustibile a 0.1% di tenore di zolfo già nella fase di avvicinamento al porto).

Tutte le iniziative intraprese dall’Ente sono state supportate da una analisi costi/benefici che ha riguardato anche l’installazione di collegamenti elettrici in banchina (c.d. elettrificazione delle banchine). L’AdSP, seguendo le procedure emanate dalla Commissione Europea (Direttive 2014/94/UE e 2019/883/UE, o il Regolamento 2017/352/UE) e/o dal Governo italiano (D.lgs. 152/2006, D.lgs. 257/2016 o la L.84/1994), promuove la realizzazione, a cura e spesa di soggetti privati di tali impianti:

  • favorendo la concessione di banchine a soggetti privati che si impegnano a realizzare ed usare, a loro cura e spesa, l’elettrificazione di tali banchine (Decreto Presidenziale n.254/2018),
  • riducendo i costi operativi connessi all’uso di tali impianti attraverso una scontistica applicata al servizio di raccolta rifiuti bordo nave, recependo le recenti indicazioni della Commissione Europea (Decreto Presidenziale 226/2019). Con tale recente Decreto l’AdSP ha così varato un nuovo programma di incentivi (che entrerà in vigore il 01.09.2019) teso a diversificare ed estendere la platea dei soggetti beneficiari degli incentivi (e le relative tecnologie “green” impiegate dagli armatori) erogati dall’Ente (e coperti con fondi del bilancio dell’AdSP).

Più in generale, le nuove Norme in materia (entrate in vigore nell’ultimo decennio) e l’evoluzione tecnologica del settore marittimo hanno consentito di ridurre l’impatto dei traffici portuali sulla qualità dell’aria degli ambiti portuali e peri-portuali di Civitavecchia, come certificato dalle serie storiche registrate da ARPA Lazio, e sono le basi su cui si fondano le prossime azioni che l’AdSP metterà in campo, recependo le sollecitazioni del cluster portuale e della Città.

Vista la rapida e variegata evoluzione tecnologica, e gli stimoli provenienti dalla società civile e delle Istituzioni di Civitavecchia, l’AdSP darà pertanto anche spazio alla realizzazione, a cura e spesa di soggetti privati, della elettrificazione delle banchine assicurando in tal modo una positiva valutazione dei costi/benefici di tale tecnologia ed evitando quanto già accaduto in altri porti europei, dove gli impianti sono stati realizzati con fondi pubblici ma sono rimasti sotto-utilizzati mancando la domanda degli utenti.

Quanto sopra sintetizzato potrebbe essere l’oggetto di un pubblico confronto presso la sede che le Istituzioni del territorio ritengono la più opportuna, a cui sin da ora il Presidente di Majo assicura la sua partecipazione considerata l’importanza della tematica ambientale da sempre alla base di tutte le azioni amministrative di questa AdSP.

 

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