#PalermoChiamaItalia - Salpa da Civitavecchia la Nave della Legalità

Data pubblicazione: 27-05-2019
Tags: #Presidente#Eventi
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CIVITAVECCHIA 22 maggio- “Siamo e saremo sempre onorati di essere porto di partenza per questa meritevole iniziativa - ha commentato il presidente dell’Adsp Francesco Maria di Majo - un viaggio simbolico che ha lo scopo di ricordare, ma soprattutto di onorare, attraverso azioni e comportamenti quotidiani improntati alla trasparenza ed alla legalità, di cui anche l’Autorità di sistema Portuale dei porti del Lazio da me presieduta è parte attiva, il sacrificio di servitori dello Stato come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle loro scorte”. Soddisfatto anche il sindaco Antonio Cozzolino, che ha ricordato l’importanza di questo viaggio per i tanti ragazzi protagonisti, ribadendo come Civitavecchia sia convintamente in prima linea.  Ai 1.500 studenti che arriveranno a Palermo a bordo della Nave della Legalità messa ancora una volta a disposizione da Gnv,  si uniranno le voci e le iniziative di oltre 70.000 ragazzi che in tutta Italia parteciperanno alle iniziative contro le mafie nell’ambito di #PalermoChiamaItalia, la manifestazione  promossa dal 2002 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) e dalla Fondazione Falcone che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

‘‘Noi siamo le vostre gambe’’. ‘‘Parla, perché il silenzio è dei colpevoli’’. ‘‘Insieme a testa alta per vivere nella legalità’’. Sono alcune delle tante frasi che, questo pomeriggio, hanno colorato la banchina 8 del porto, scritte su striscioni, cantate e sostenute a gran voce dai circa 1500 studenti salpati a bordo della Nave della Legalità, diretti a Palermo dove domani si svolgeranno le celebrazioni del XXVII anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, nell’ambito della manifestazione #PalermoChiamaItalia, in memoria dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e degli agenti delle loro scorte Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo,Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Claudio Traina. A salutare i ragazzi il presidente della Repubblica Sergio Mattarelli e i ministri dell’Istruzione e della Giustizia Marco Bussetti ed Alfonso Bonafede, insieme tra gli altri al Capo della Polizia Franco Gabrielli e al Procuratore Antimafia e Antiterrorismo Federico Cafiero de Raho, con i rappresentanti istituzionali del territorio. Tanti gli striscioni esposti, in un tappeto colorato di messaggi contro le mafie, per la legalità e la giustizia. 

“Le idee di Falcone e Borsellino continuano a camminare anche sulle vostre gambe. Questo è il messaggio del vostro viaggio. Buon viaggio e buon impegno”. È questo il messaggio che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto ai ragazzi. E lo ha fatto tra gli applausi di chi, lavorando tutto l’anno per questo appuntamento, è partito pienamente consapevole dell’importanza dell’iniziativa. Dopo l’Inno d’Italia eseguito dall’Orchestra giovanile di fiati “Giuseppe Scerra” di Delianuova (Reggio Calabria), sul palco si sono alternate le diverse autorità presenti, i cui interventi sono stati intervallati dalla lettura delle citazioni di Falcone e Borsellino da parte degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Piazzale della Gioventù, 1” di Santa Marinella. 

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