Porto di Fiumicino

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Realizzazione I stralcio Piano Regolatore Portuale porto commerciale

Il nuovo Porto Commerciale di Fiumicino rappresenta il nodo di completamento di un sistema logistico strategico per tutto il Paese, non solo per la posizione geografica, alle porte di Roma, ma soprattutto per la rilevanza degli insediamenti e delle infrastrutture esistenti, quali l’aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci, Cargo City, Commercity, l’interporto, la nuova Fiera di Roma, il nodo autostradale tra corridoio Tirrenico e GRA, che rendono questa area la piastra intermodale per l’intera Italia centrale. Il nuovo scalo rivestirà notevole importanza per i traffici commerciali e per i passeggeri, sia delle autostrade del mare, che delle crociere, potendo sfruttare la vicinanza con l’aeroporto, che potrà essere collegato direttamente con un sistema people mover; la possibilità di raggiungere Roma in brevissimo tempo e di sviluppare nuovi itinerari turistici attraverso la navigazione del Tevere.

Allo stato attuale è in fase di progettazione il monitoraggio ambientale associato all'avvio dei lavori di realizzazione del 1° stralcio del 1° lotto (darsena pescherecci e servizi, banchina crociere cantieristica nautica) in ottemperanza agli atti autorizzativi.

Navigabilità del Tevere

Per le navi da crociera, oltre alla vicinanza con Roma e con l’Aeroporto Leonardo da Vinci, Fiumicino potrà puntare anche sulla suggestione di un attracco alla foce del Tevere, la cui navigabilità consentirebbe, da un lato, di creare nuovi itinerari storici, dall’altro di utilizzare la via fluviale per trasportare i turisti a Roma, alleggerendo il traffico stradale, da Ostia Antica e dal Porto di Traiano risalendo il fiume con battelli ad hoc fino all’Arsenale Pontificio in Porta Portese, dove potrebbe essere realizzato un nuovo e moderno terminal passeggeri, perfettamente integrato nel quadro storico-archeologico dell’area, in connessione con la rete dei trasporti di Roma.

Collegamenti e people mover

Per la realizzazione e l’efficacia del nuovo progetto saranno di primaria importanza le seguenti opere infrastrutturali: il collegamento a Nord, direzione Aurelia San Pietro, per il quale è previsto l’adeguamento della viabilità come da Piano Regolatore Comunale, con il collegamento al sistema viario nazionale all’altezza di Torre in Pietra (Snodo Roma Ovest).

Il raddoppio di via di Coccia di Morto, a completamento della viabilità esistente, con il quale si crea la viabilità ad anello: Pesce Luna, Coccia di Morto, Foce Micina, Nuovo Porto commerciale).

Ad ulteriore limitazione dell’impatto sul sistema viario dell’afflusso di traffico relativo alla realizzazione del Porto Commerciale, sono da considerare sistemi di navette e un people mover con l’aeroporto Leonardo Da Vinci, che consentirebbe anche di collegare il porto con la stazione ferroviaria, capolinea dei treni diretti a Roma.

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